L’impermeabilizzazione consiste nella realizzazione di un elemento di tenuta, costituito da una membrana per impedire il passaggio dell’acqua piovana dalle coperture di edifici, dagli impalcati stradali e autostradali, dalle vasche di raccolta d’acqua, dalle piscine e per evitare infiltrazioni di acqua proveniente dal sottosuolo nel caso di gallerie, parcheggi ipogei e umidità di risalita.
Il prodotto maggiormente utilizzato per l’impermeabilizzazione è la membrana a base di bitumi, prevalentemente distillati, modificati nobilitati con resine, armati con supporti atti a conferire alle membrane migliori resistenze meccaniche. Sono nate recentemente anche delle tecnologie a base di resine liquide con matrici diverse, cementizia, acrilica, poliuretanica, poliestere. Esse sono di tipo pastoso, mono o bi-componente, prevalentemente impiegate per l’impermeabilizzazione di balconi e terrazze.
Per l’impermeabilizzazione di strutture ipogee vengono impiegate anche delle membrane bentonitiche. I manti impermeabili rappresentano l’elemento fondamentale di protezione a presidio e protezione delle coperture di ogni involucro edilizio, opera d’arte, quali ponti, viadotti, gallerie etc., canalizzazioni, bacini di contenimento d’acqua, piscine etc.
L’acqua è considerata un detonatore dei processi di degrado che impedisce spesso l’utilizzo del manufatto e ne determina la compromissione.
L’impermeabilizzazione è una delle opere fondamentali nella costruzione degli edifici e un suo corretto funzionamento e manutenzione è fondamentale per la vita del manufatto e del suo utilizzo.
Bion effettua interventi di impermeabilizzazione scegliendo accuratamente i materiali e i prodotti da utilizzare e valutando, caso per caso, le esigenze e lo stato dei luoghi, e si avvale di imprese esecutrici che possiedono professionalità abilitate per il tipo di prodotto impiegato nell’impermeabilizzazione.
La scelta del materiale va eseguita in considerazione della tipologia della struttura (in cemento armato, pietra, muratura, oppure in acciaio, in cemento armato prefabbricato pre-compresso, in legno, mista, etc.) del tipo di esposizione alla tenuta idrica, della provenienza dell’acqua (ad esempio da spinta positiva come il caso di coperture quali tetti orizzontali, terrazzi, balconi, piscine, vasche oppure spinta negativa, ovvero proveniente dal sotto-suolo). Tutti questi fattori sono determinanti per la scelta della tecnologia di impermeabilizzazione e di regimazione delle acque per il loro deflusso quando necessario.
Vi sono le norme UNI (ente normativo italiano) di riferimento per una corretta stratigrafia e una corretta posa dei manti impermeabili. In assenza delle norme UNI deve essere fatto riferimento alle indicazioni del produttore che dovrà fornire il D.O.P., ovvero la Declaration Of Performance del prodotto fornito e la relativa classificazione di impiego in base alle norme UNI.
Il segreto per una perfetta impermeabilizzazione è una accurata progettazione effettuata da tecnici competenti e qualificati.